Partite IVA, norma per la rateizzazione delle tasse

Il Governo ha intenzione di introdurre una norma per consentire alle partite IVA di dilazionare il pagamento delle tasse nel corso dell’anno. La proposta prevede la rateizzazione del maxi-acconto fissato a novembre, che verrà distribuito sui 12 mesi per i lavoratori autonomi.

In realtà, questa disposizione era già stata inserita nel decreto emanato a gennaio, ma il passo in più sarebbe trasformarla in una legge valida per gli anni a seguire. Secondo le previsioni, i beneficiari di questa norma tenderanno ad aumentare, includendo una fetta sempre crescente di lavoratori autonomi.

Nel dettaglio, i possessori di partita IVA dovranno pagare l’acconto a novembre, in base a quanto dichiarato l’anno precedente e versando solo una parte degli oneri fiscali. Questa somma può essere dilazionata in 5 mesi, fino a gennaio, che unita alla rateizzazione del saldo del primo acconto a sette mesi, consente ai lavoratori autonomi di pagare le tasse una volta al mese.

L’intento dell’esecutivo è andare incontro alle esigenze dei contribuenti e garantire entrate regolari all’Erario attraverso un decreto di prossima emanazione che non implica costi per lo Stato e supporta professionisti e imprese assicurando loro una maggiore liquidità. In aggiunta, la dilazione del pagamento non prevede l’applicazione di interessi e ciò andrà a vantaggio di circa 5 milioni di partite IVA.

Infine, per i professionisti sono previste anche altre misure, come quella di permettere il pagamento delle tasse tramite carta di credito, questo per snellire le procedure burocratiche e facilitare il rapporto con l’Agenzia delle Entrate.

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