FESTA DEI LAVORATORI 2025: UN GIORNO DI RICONOSCIMENTO, LOTTA E PROSPETTIVE FUTURE

La Confederazione Nazionale del Lavoro CNL si unisce alle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori, un momento fondamentale per riflettere sul ruolo centrale del lavoro nella nostra società, sui diritti conquistati e sulle sfide che ancora ci attendono.

La giornata del 1° maggio rappresenta un’occasione per riaffermare valori quali solidarietà, dignità e giustizia sociale, che sono alla base del nostro impegno quotidiano.

La CNL riconosce e celebra le grandi conquiste ottenute nel corso degli anni grazie al sacrificio di tanti lavoratori e lavoratrici: le norme sulla sicurezza sul lavoro, il diritto alla contrattazione collettiva, le pensioni e molti altri diritti fondamentali che oggi diamo per scontati, ma che sono stati il risultato di battaglie incessanti.

Il contesto socio-economico attuale presenta nuove sfide che richiedono uno sforzo collettivo e una rinnovata determinazione. La crisi economica globale, le trasformazioni digitali, l’aumento delle precarietà, le disuguaglianze sociali e le difficoltà del mercato del lavoro sono questioni che la Confederazione affronta con fermezza e responsabilità.

In particolare, il nostro impegno si concentra sul contrasto a ogni forma di precarietà, sulla promozione della cultura della sicurezza e del benessere di chi lavora, oltre al supporto verso forme di sviluppo sostenibile e di inclusione sociale.

In questa giornata simbolo, la CNL desidera ricordare l’importanza del dialogo sociale, della partecipazione ad azioni concrete per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tutti. Siamo convinti che il futuro del nostro Paese dipenda anche dalla capacità di costruire un sistema economico più giusto, ed è per questo che continueremo a lavorare con determinazione per rafforzare il dialogo con le istituzioni, promuovere politiche attive del lavoro e la collaborazione tra le parti sociali.

Buona Festa dei Lavoratori!

Il Presidente della Confederazione Nazionale del Lavoro CNL
Michele Antonio Eramo

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